“[…] Guido Gusso, classe 1931 nasce a Caorle in provincia di Venezia da una antica famiglia di pescatori. Il suo futuro? Era certo che sarebbe stato il mare: “sarò anch’io un pescatore”. Ed è così che, ancora oggi, ama definirsi. A Caorle affida da sempre il suo cuore. I pescatori? I suoi veri amici.

Le vicende post belliche lo porteranno invece lontano: prima a Jesolo, poi a Venezia presso la famiglia del conte Vittorio Cini e, successivamente, accanto al Patriarca della città lagunare Angelo Giuseppe Roncalli. Ed è a Roma, seguendo il Patriarca, che, nel 1958 entra anche lui nel conclave che vedrà l’elezione di Roncalli al Soglio di Pietro. In seguito raggiungerà cariche e ruoli che mai avrebbe aspirato a ricoprire. […]”

29 ottobre 1958 Giovanni XXIII lo nomina ufficialmente come suo Aiutante di Camera. Incarico che ricoprirà sino alla scomparsa terrena del Pontefice;

25 novembre 1961 Giovanni XXIII, in occasione del suo 80° genetliaco, gli attribuisce un nuovo ed ulteriore incarico con la nomina a  Vice Decano Aggiunto della Sala Pontificia;

8 gennaio 1964 il Pontefice Papa Paolo VI  gli conferisce il titolo di Sotto Decano della Sala Pontificia;

1 luglio 1979 Sua Santità Papa Giovanni Paolo II lo promuove a Decano della Sala Pontificia, carica che ha ricoperto fino alla data di quiescenza avvenuta nel 1996;

Dal 1996,  il Prefetto della Casa Pontificia  lo confermerà, in via straordinaria e per due anni,  nell’incarico di Decano di Sala.

Nel corso dei tantissimi anni trascorsi nello Stato della Città del Vaticano, ed in particolare, per il ruolo di rilevanza occupato durante le Udienze pubbliche e private dei Pontefici, Guido Gusso ha avuto modo d’incontrare innumerevoli personalità provenienti da tutto il mondo. In breve, ha conosciuto gran parte dei regnanti e politici europei e di tantissimi altri paesi, oltre alle massime autorità del mondo della cultura, dello spettacolo ed in generale della vita pubblica.

Ha ricevuto innumerevoli decorazioni e riconoscimenti da molti paesi e stati sovrani, tra queste:

• Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana su proposta della Presidenza Consiglio dei Ministri (27/12/1986);

• Dallo Stato della Città del Vaticano riceve, oltre a numerose Benemerenti e Pro Ecclesia, il Cavalierato di San Gregorio nel 1963 per arrivare alla Commenda di San Gregorio nel 1994. Dal 1969 è anche Croce al Merito dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme mentre, nel 1998, riceve attestato dalla Pontificia Accademia Cultorum Martyrum del Pontificio Consiglio della Cultura;

• S.M.O.M. Sovrano Ordine Militare di Malta – Ordine pro Merito Melitensi – Croce di Ufficiale nel 1984 e Croce di Commendatore nel 1989;

• Ordine al merito della Repubblica Austriaca – Gran Commendatore di Seconda Classe – ottenuta nel 1990;

• Ordine al merito di Germania con Croce di Prima Classe nel 1982;

• Ordine dell’Infante Dom Henrique del Portogallo – Commenda con Placca conseguita nel 1986;

• Dal Principato di Monaco nel 1960 viene nominato Cavaliere di San Carlo; mentre nel 1961 riceve, direttamente dal Re Baldovino del Belgio, riconoscimento di Stato con medaglia d’oro;

• Ordine al Merito Civile di Spagna con Croce di Ufficiale; Onorificenza Civile del Libano del 1961 e nel 1962 Ordine del Sole del Perù;

• Numerose, inoltre, le attestazioni internazionali ricevute (Stati Uniti e Lussemburgo) oltre a quelle nazionali provenienti da molteplici istituzioni ed Enti locali.